"Sì, un brindisi - analcolico grazie - a me che sono sempre troppo di tutto e mai abbastanza per niente. Alla salute!"
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Avevo un sogno e quel sogno portava il tuo nome.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Quando gli altri inizierebbero a frenare è il momento in cui io non smetto di accelerare.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Abbiamo troppa paura di perdere…anche solo per iniziare a giocare.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Sei la persona che è stata ufficialmente designata per scrivere il "MESSAGGIO nella bottiglia", non quello classico del naufrago sull'isola deserta, bensì quello concepito dall'essere umano e diretto agli altri abitanti del sistema solare.
Devi spiegare cos'è la Terra e com'è l'uomo, ciò che veramente noi siamo, perché dovrebbero venire a trovarci o non piuttosto evitarci come la peste.
Un discorso fiume, o anche poche, significative parole. Come ritieni più opportuno. Grazie a nome del pianeta.
Questo messaggio è per chiunque nell'universo stia leggendo:
Se siete interessati alla Terra sappiate che sta morendo, le risorse si stanno esaurendo, l'inquinamento è dappertutto, le stagioni pian piano stanno scomparendo. Il senso naturale delle cose si sta modificando irreparabilmente.
Vogliamo poi parlare degli abitanti che lo infestano a miliardi? Quelli che si presume abbiano il più grande intelletto?
Noi esseri umani siamo la razza più stupida esistente, che ha avvelenato il suo stesso pianeta.
Meritiamo di estinguerci.
P. S.
Non fraintendetemi, la Terra è bellissima e gli uomini non sono tutti uguali, ci sono persone che meriterebbero di vivere, tuttavia anche la prole dei migliori potrebbe comunque diventare problematica.
Vi chiedo un favore:
Prima della fine, salvate gli animali, loro non hanno colpa e meritano sicuramente più di noi esseri umani.
Vi ringrazio.
Oh Signore, dammi il desiderio di vivere, che di morire ne ho fin troppo...
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
R: Avresti dovuto lasciarlo perdere...
S: Me lo dicevo anch'io...
R: Allora perché cavolo hai continuato?!
S: Perché ne valeva la pena.
R: Beh, non è così...
S: Ora forse non più, ma prima sì.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Il problema è che spesso sono troppo impegnata a vivere per scrivere.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Non credo di essere sana di mente e forse è proprio questo pensiero a rendermi una pazza.
Io non sono normale, ma chi lo è? Eppure la finzione generale è tanta, globalizzata, chiamata appunto società. Alla fine ognuno di noi è matto a modo suo.
La differenza è che io lo dimostro, perché in questa maniera posso essere davvero me stessa.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Leggere questa saga mi ha catapultata in un altro mondo e in un soffio l'avevo già finita...
Dio è amore.
Sono felice che ci siano altre persone a pensarla così. :)