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“Sit like a lady” Me:
Nel greco antico i termini utilizzati per definire i vari sensi con cui attualmente si usa la parola “amore” sono in maggior numero e perciò più precisi, rispetto alle molte lingue moderne.
•Agape (αγάπη) è amore di ragione, incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi: è la parola usata nei vangeli.
•Philia (φιλία) è l'amore di affetto e piacere, di cui ci si aspetta un ritorno, ad esempio tra amici.
•Eros (έρως) definisce l'amore sessuale.
•Anteros (αντέρως) è l'amore corrisposto.
•Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente e immediato che chiede di essere soddisfatto.
•Pothos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sogniamo.
•Stοrge (στοργή) è l'amore d’appartenenza, ad esempio tra parenti e consanguinei.
•Thelema (θέλημα) è il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare.
Anche nel greco antico non è comunque possibile tenere i vari sensi ben separati e così troviamo agape talvolta con lo stesso significato di eros, e il verbo agapao con lo stesso significato di phileo (come nell'antico testo greco della Bibbia).
Prendi tutto troppo di petto, sei troppo fragile per questo mondo. Devi imparare ad essere forte, altrimenti verrai calpestata e nessuno, credimi, nessuno, penserà a te quando sarai a terra.
— Mia madre
“E’ sempre stato un mio difetto, osservo troppo. Una smorfia fatta col labbro, un sorriso, un silenzio, il modo di camminare, di muovere le mani, un neo, una minuscola cicatrice, un bracciale, un libro, un colore, lo sfondo di un telefono, un quadro, una fotografia, una scritta su di un muro, un tramonto, il testo di una canzone, una poesia. Io mi perdo nei dettagli e non me ne libero più.”
— Labellezzadellepiccolecose - (via labellezzadellepiccolecose.)
-Eva Velaj
“Si spogliò mostrandomi le sue nudità. Io accesi una sigaretta e le dissi:“Non cercare di sedurre il mio corpo, ma la mia mente.” Si rivestì e mi parlò di sè. Fu il preliminare più soddisfacente della mia vita.”
— C. Bukowski