di Giacomo Leopardi
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe,
che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando,
interminati spazi di là da quella,
e sovrumani silenzi,
e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura.
E come il vento odo stormir tra queste piante,
io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando:
e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni,
e la presente e viva,
e il suon di lei.
Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
GHAL
San Leonardo, 2023.
E poi non sapevo più cosa guardare
e guardai il cielo.
Gli amori difficili - Italo Calvino
Quando le porte della percezione si apriranno tutte le cose appariranno come realmente sono: infinite.
William Blake
San Michele Arcangelo
Le coincidenze sono i lampioni che si accendono su quel viale alberato, oscuro e ombroso, che è il nostro destino.
Marco Cesati Cassin
“Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.”
Loro ti aspettano sempre e comunque.
The Awakening - Kate Chopin
📷 Gianluca Trudu © 🇮🇹 _ Mi sono innamorato della fotografia grazie a Vivian Maier. Un amico mi mostrò per caso i suoi scatti e rimasi folgorato. Da allora guardo il mondo in maniera diversa e ho deciso di aprire questo Blog, FiltroSpazio . _ https://www.instagram.com/filtrospazio/
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